Territorio

Verduno è un guizzo improvviso ed elevato della terra, un colpo di pennello inaspettato che dipinge una verde collina prominente sul paesaggio circostante.

Verduno, il carattere nobile e femminile delle Langhe

Visto da nord, è il primo lembo delle colline del Barolo che si elevano dalla piana di Alba, oppure, dalla parte opposta, l’ultima propaggine delle Langhe prima che il fiume Tanaro le separi dal Roero.

Verduno è una terra appartata, un soleggiato territorio di confine in cui la vite si arrampica su bricchi aguzzi e precipita in vallette scandite da boschi. Il profilo delle colline segue la curva del fiume Tanaro tra Roddi e La Morra, in abbraccio che segna l’inizio delle più grandi terre del vino piemontese, là dove la viticoltura raggiunge ineguagliabili vette d’eccellenza.

Lungo la strada panoramica che divide le frazioni di Rivalta e Santa Maria di La Morra, sorge la cantina di Bel Colle. Circa 10 ettari di proprietà che insistono sul capolavoro geologico delle Langhe, quelle marne grigio-azzurre intercalate da sabbie e preziosi elementi fossili che hanno creato capolavori enologici senza tempo come il Barolo.

Verduno è una terra di confine anche dal punto di vista geologico. Il versante occidentale delle sue colline, quello che digrada dolcemente sulle sponde del Tanaro, presenta suoli più giovani, caratterizzati dall’alternanza tra marne argillose e strati di gesso in grandi cristalli. I vini qui prodotti accolgono questa meravigliosa complessità esprimendosi in forme estremamente eleganti e intensamente profumate, che donano Barolo giocati sulla delicatezza e la finezza, dal carattere nobile e femminile.

PELAVERGA, IL RARO AUTOCTONO DI VERDUNO

Icona di Verduno è il Pelaverga, raro vitigno autoctono che viene coltivato in una ristretta zona attorno all’omonimo comune, all’interno di una delle più piccole denominazioni d’Italia. Introdotto sul territorio nel XVII secolo, ha qui trovato una particolare vocazione. Dona vini dal tipico colore rosso rubino tenue, aggraziati e delicati, ma ben strutturati grazie a un perfetto equilibrio tra acidità e tannini. Peculiarità del Verduno Pelaverga è il suo profilo aromatico: un complesso bouquet che fonde sentori di piccoli frutti rossi a sfumature speziate, su cui, indimenticabile all’assaggio, è la nota di pepe bianco.

UN INNO ALLA TRADIZIONE

Bel Colle è il maggior produttore italiano di Verduno Pelaverga. L’iconica etichetta, che riporta un quadro del pittore albese Pinot Gallizio, è un tributo alla tradizione di questa terra generosa, un inno alle piccole produzioni autoctone che hanno reso le Langhe famose del mondo per la loro capacità di esprimere infinite differenze. Viene vinificato nel rispetto assoluto del vitigno originale, mantenendo intatta la sua squillante fragranza, dai cui sentori di ciliegia e viola emerge la caratteristica nota speziata, inconfondibile marchio di questo rarissimo vino di territorio.